Ma guarda un pò chi ha fatto la sua prima domanda...e che domanda poi, lo spirito natalizio ha catturato anche te? ツ (oppure la noia gioca brutti scherzi molto più probabilmente).
Come è stato già detto purtroppo la festività non viene più percepita come si faceva un tempo, a causa del consumismo di certo, dell'ossessionata corsa al regalo perfetto, ma credo sia anche per motivi di progresso, di evoluzione, con l'andare avanti alcune tradizioni, valori morali importanti si sono in parte inevitabilmente persi per strada e alcune cose non vengono più vissute come una volta almeno dalla maggior parte delle persone perchè poi c'è sempre una (ristretta) cerchia che invece onora la festa così come andrebbe fatto, non cambiando di una virgola le "vere" tradizioni e considera il resto fatto di regali e addobbi semmai una piccola tradizione da mantenere o cmq un mero contorno e non l'elemento principale...anche perchè determinate credenze secolari non penso potranno mai venir soppiantate del tutto da consumismo o speculazioni di alcun genere...
Riguardo l'ipocrisia parentale anche quella in molte famiglie esiste e pure in abbondanza chissà perchè...sarà che in questo periodo sembra quasi d'obbligo "sentirsi più buoni" (sarà mica merito/colpa di quelle pubblicità in tv?) e quindi parenti e annessi la vedono come un rito obbligatorio da seguire a costo di sembrare ipocriti e falsi quando invece per certe cose c'è anche tutto il resto dell'anno...penso che molti lo vedano proprio come una forzatura, un'abitudine, volenti o nolenti devono farlo semplicemente perchè è così che si deve fare, perchè è qualcosa da onorare, a cui attenersi proprio perchè è Natale...a Natale ci si ritrova e si sta insieme e quindi queste sono le conseguenze...
Ma in generale credo che la festa non abbia più quel valore religioso anche per un fatto di cinismo, il mondo è cambiato, le regole sono cambiate, molte cose sono andate in malora, di altre si è perso il vero significato e se ne è attribuito un altro del tutto illusorio ma che forse piace di più e in questo la fanno da padroni negozi, centri commerciali e quant'altro che se ne approfittano, vendono quelle illusioni e inducono la caccia al regalo facendo del consumismo la loro arma vincente...e noi comuni mortali non possiamo far altro che sottostare a queste nuove regole, cercando di barcamenarci e magari anche in parte di mantenere quelle vecchie (di regole) e lasciandoci anche controvoglia risucchiare da questa magia che in questo periodo spadroneggia su tutto il resto, anche sul buon senso molto spesso...
DDR: Particolari piatti no non ne consumiamo (anche se un giorno o l'altro sarei curiosa di assaggiare quei tortelli di zucca di cui parlate tanto, io a differenza di saphira li mangerei volentieri ツ) ma in genere però durante la vigilia sulla nostra tavola c'è una frittura di vario tipo, alici, totani, verdure come carciofi, broccoli e zucchine...e pesce al forno come orata, spigola o trota...
DDR2: Quindi "balocco" e non 'regalo' eh...ha ragione saphira devi sempre farti riconoscere ツ ma probabilmente la parola genetliaco si addice di più alla persona di Gesù che non compleanno...cmq tornando alla domanda chiedo troppo se spero di trovare serenità, "quella felicità" e qualche soddisfazione personale? Perchè le cose materiali alla fine sono belle certo, utili, fanno sempre piacere ma fino a un certo punto...i veri balocchi quelli che ti fanno spalancare gli occhi e aprire il cuore sotto l'abete domestico (come dici tu) non ci stanno poi molto proprio perchè immateriali anche se invece sarebbero i più belli e attesi...(però un regalino materiale di consolazione alla fine lo vorrei anche io :-D)
p.s. un saluto anche a te e...ah dimenticavo...Buon Natale in anticipo (e senza ipocrisia ツ)